SerendiBici | Mobility coaching


Cosa potete trovare?

  • Le mie avventure in bicicletta con racconti, immagini e tracciati GPS.
  • Resoconti di itinerari per tutti i gusti, con destinazioni classiche o con sorprese poco conosciute.
  • Consigli su come godersi la bici al meglio, come migliorare la propria forma e salute attraverso la bicicletta.
  • Tutorial di ciclo-meccanica elementare, recensioni sull’attrezzatura, guide e corsi per imparare ad andare in bici o acquisire più sicurezza.

Qual è il senso di SerendiBici?

Il neologismo “SerendiBici” nasce dalla fusione della parola Serendipity, o Serendipità in italiano, con (ovviamente) BICI.

Serendipity è il nome della musa dell’ispirazione creatrice, che per estensione è diventato anche il termine per indicare una felice scoperta fortunosa, occorsa durante la ricerca di qualcos’altro.

Questo concetto si applica alla perfezione all’esperienza di chiunque salga su una bicicletta. Si sale su una bicicletta cercando qualcosa, magari un’utilità materiale, come arrivare da qualche parte o cercare di perdere un chilo di troppo. E si trova un piacere immateriale, intenso, profondo. Si scoprono nuove forze nel proprio sistema, si scoprono nuovi posti e nuovi orizzonti, si incontrano persone nuove, si sperimenta la possibilità di attraversare i confini, sia quelli fisici che quelli mentali.

SerendiBici quindi ha a che fare con la fortuna, ma non con la fortuna in senso ristretto, come quella di chi vince al lotto. È la fortuna in senso lato di chi si è messo in cammino ed è stato premiato oltre le aspettative, la retribuzione di chi ha deciso di fare il primo passo o la prima pedalata, andare incontro e in cerca di qualcosa di buono, e che ne ha trovato molto di più di quanto sperava. È il premio per chi non si stanca di provare e riprovare, anche attraverso i momenti di stanchezza e di noia, e che passato il guado ne ricava una soddisfazione che gli fa dimenticare la stanchezza.