Immergersi nella natura e viaggiare
In bici per ri-crearsi
Farsi portare via da una bicicletta, leggeri come una foglia nel vento, lasciando indietro lo stress, le stanchezze, la noia del quotidiano; ritrovare la freschezza e il divertimento dell’esplorazione, dell’avventura, della scoperta; vedere con occhi nuovi il proprio territorio, attraversarlo lentamente, soffermarsi per ammirare le bellezze nascoste; rigenerarsi la mente, il corpo e lo spirito immergendosi nella natura, tra gli alberi, i fiori, l’aria sulla faccia;
Godersi il canto e il volo degli uccelli, i colori delle farfalle, la corsa di uno scoiattolo, la sorpresa di una lepre colta alla sprovvista dal tuo arrivo silenzioso; rimanere stupefatta dall’apparire di uno scorcio inaspettato, un laghetto nascosto, una torre antica; gustare il sapore e la consistenza del cibo, la freschezza dell’acqua, il profumo del caffè durante un giro in bicicletta.
I piaceri del ciclismo ricreativo sono intensi nella loro semplicità, pressochè gratuiti e virtualmente infiniti. Non servono attrezzature speciali, né serve comprare biglietti costosi per andare in luoghi esotici, né serve avere chissà quanto tempo libero per allontanarsi da casa, dal lavoro, dagli impegni.
È sufficiente mezza giornata, una bici qualunque in minime condizioni di uso, e un parco cittadino, una campagna poco lontana, una collina della provincia, per staccare la spina dal grigiore della città, dal traffico e dallo smog, dalla frenesia della vita quotidiana e ricaricarsi di energia vitale, lasciare andare le tensioni e le preoccupazioni per un po’, nutrire la pelle e la mente di sole, di natura, di aria fresca e divertimento.