La storia di Pizzicando in bicicletta
Come nasce un’idea
Pizzicando in bicicletta, un viaggio di sole, cielo, mare e musica, nasce in un piovoso autunno bolognese alla periferia nord di Bologna, dove le strade di Lucia e Nunzia si incontrano attorno ai corsi di riparazione biciclette dell’associazione L’Altra Babele.
Hanno vite e temperamenti diversi, ma molte cose importanti in comune: in cima, la passione per la bicicletta, il mezzo di trasporto che già da un secolo ha raggiunto la maturità e la perfezione. Che con la sua semplice genialità risponde a una miriade di problemi.
I progetti precedenti a Pizzicando in Bicicletta
Attorno ad essa si catalizzano nell’anno seguente attività e progetti: Ragazzi e Biciclette, il Giretto d’Italia, il Bike Pride, la Campagna Salvaiciclisti, l’UniBike, e tante altre idee e proposte sprigionate dal ritmo trasmesso dai pedali alla ruota libera, un moto che è perpetuo per quanto è perpetua la vita e la speranza.
Nessun posto è lontano in bicicletta, nessun ostacolo è insormontabile alla sua leggerezza. Nunzia è affascinata dalla musica popolare, soprattutto dalla pizzica pizzica e sogna l’energia del Salento e i suoi ritmi ipnotici. Lucia pedala e sogna di aprirsi a pedali le vie delle lingue e delle culture del Mediterraneo (tanto per cominciare).
Mille chilometri non scontati
Sorge così naturale l’idea del viaggio in bici verso il primo maggio di Kurumuny, lungo le arterie emiliana e adriatica. Sono le vie del mare, ma anche le vie di casa. Per Nunzia che è abruzzese, ma anche per Lucia che ha bisnonni pugliesi e abruzzesi, e per tanti amici che dal fondo dello stivale italiano sono saliti a vivere nel capoluogo emiliano.
Una via segnata di autostrade, stretta tra il mare, la ferrovia e le colline, una sfida a volte per il ciclista che deve inventarsi il percorso potendo contare su pochissimi tratti dedicati a lui. Una sfida per entrambe, alla prima esperienza di cicloviaggio, che hanno pochi giorni in cui strizzare il tragitto, poca attrezzatura tecnica, pochi appigli logistici. Ma molta carica di entusiasmo, molta voglia di provarci, molta volontà di dimostrare il potenziale della bici e della passione ciclistica.