Pedalare in sicurezza: gli 8 promemoria essenziali.

pedalare in sicurezza

Andare in bici può apparire un’attività rischiosa, tuttavia come in tutte le cose della vita ci sono trucchi e accorgimenti che riducono drasticamente la possibilità di incorrere in una situazione effettivamente pericolosa.
Eccone 8 che ho selezionato dalla mia trentennale esperienza sulle due ruote per pedalare in sicurezza massimizzando il divertimento. Puoi anche scaricare la guida in pdf di FIAB.

1- Utilizza i tuoi sensi

La prima cosa fondamentale per tutelare la sicurezza è la consapevolezza. Non una consapevolezza generica ma una lucida e ampia consapevolezza della situazione circostante. Quindi estendi tutti i tuoi sensi all’ambiente: i sensi sono il tuo principale strumento di conoscenza della realtà, e più li metterai insieme a comporre la tua consapevolezza, più sarai presente e sicura.

  • Usa la Vista per guardare avanti, ma anche di lato, per buttare ogni tanto un occhio alle tue spalle. Guarda il cielo per capire se tira vento, se sta per piovere, se ti può arrivare polvere negli occhi. Osserva il fondo stradale per capire se ci sono ostacoli, buche, rami, tombini, bordi di muretti o marciapiedi.
  • Usa l’Udito per sentire da dove arrivano gli altri utenti della strada, dove vanno, se stanno accelerando o frenando. Se si sta chiudendo un passaggio a livello, se sta arrivando un’ambulanza, se è scattato un semaforo dietro o di fianco a dove ti trovi.
  • Usa l’Olfatto per captare cose insolite. C’è odore di asfalto bagnato? O di gomma bruciata? Oppure magari di benzina o olio riversati a terra? Sei vicino a un’area verde che potresti usare come percorso alternativo? Ci sono dei binari o delle traversine sul tuo percorso?
  • Usa il Tatto per valutare la tua presa sulla situazione. Cerca di percepire la tenuta delle tue gomme sul fondo stradale, e aggiorna la percezione a ogni cambio di fondo. Percepisci la tenuta delle tue mani sul manubrio, delle tue dita sulle leve dei freni, dei tuoi piedi sui pedali e del tuo sedere sul sellino. Cerca di capire se queste prese sono scivolose, se hanno dei punti difficili, se ti provocano distrazioni o scomodità.
  • Usa il Sesto Senso, il tuo Intuito, per arrivare in fretta alla conclusione migliore. Se ti suona un campanello di allarme nel fare una strada piuttosto che un’altra, o nel procedere nonostante tu abbia la precedenza, o mentre stai andando. Ascolta il tuo intuito, così diventerà il tuo alleato più raffinato nel prendere la decisione migliore.

2 – Usa i sensi degli altri e dell’ambiente

Capita spesso di non avere una visuale completa dei dintorni. Ma può esserci qualcuno a cui guardare come un occhio di riserva. Guarda cosa fa, come si comporta, come reagisce. Per esempio, stai andando su una strada e davanti a te a destra c’è una strada che si immette. Devi cercare di capire se da lì può uscire qualche mezzo all’improvviso, e potrebbe venirti in aiuto qualcuno che sta attraversando quella strada. C’è una mamma con un passeggino, o un bambino che attraversano tranquilli? O una persona anziana? Il comportamento degli utenti fragili ti può dare degli indizi affidabili su quello che sta succedendo da qualche parte che non vedi.

Puoi usare i riflessi nelle macchine, o nelle vetrine dei negozi, per vedere oltre un angolo. Puoi anche cercare le ombre proiettate oltre un angolo da un possibile mezzo in arrivo. Se ce ne sono nei dintorni, puoi guardare il comportamento di animali come cani, gatti, uccelli: se si mettono in allerta, o scappano, o se al contrario restano placidi. Sono tutti elementi che ci possono aiutare a valutare la situazione nel modo più ampio possibile.

3 – Immagina l’imprevisto

Pedalare in sicurezza significa anche cercare di prevedere cosa sta per succedere tra due, cinque, dieci secondi. Dove sarai tu? Dove saranno gli altri? Sta uscendo qualcuno da un cancello? Un semaforo sta cambiando colore? Sta arrivando un autobus alle mie spalle, o quel furgone che arriva dall’altra direzione invaderà la mia corsia per sorpassare la macchina ferma in doppia fila? Quando girerò in quella ciclabile, ci sarà un buco sotto quelle foglie? Stanno per uscire dei bambini da scuola o dal parco? Ci sono dei cani a spasso al guinzaglio o anche liberi?

Allenati a fare previsioni, a vedere nella tua mente degli scenari possibili. Alcuni sono facilmente prevedibili, altri sono imprevedibili, e questi sono i più pericolosi. Per questo è utile fare anche previsioni stravaganti, immaginarci cose che possono succedere anche se non ce ne sono indizi apparenti, e stabilire come potremmo reagire al verificarsi di quella situazione.

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